Seleziona una pagina

PROGETTO STONEWALLSFORLIFE

Il progetto ha una durata complessiva di 5 anni e prevede il recupero e ripristino di 6 ettari di muri a secco.

Inclusione sociale e replicabilità in altri siti del Parco ed europei l’obiettivo finale.

La proposta, pienamente coerente tanto con i fini istituzionali dell’Ente Parco quanto con gli obiettivi del Programma LIFE (adattamento al cambiamento climatico), consiste in un progetto di recupero e mantenimento di circa 6 ettari di terrazzamenti con muri a secco e delle relative opere di regimazione idraulica nelle Cinque Terre per migliorare la capacità di resistenza del territorio ai fenomeni meteorologici resi più estremi dal cambiamento climatico.

progetto StoneWallsforLife

Il progetto StoneWallsforLife: anfiteatro di Manarola

Il progetto prevede di intervenire per il recupero dei terrazzamenti anche attraverso l’adozione di alcune metodologie innovative di rinforzo del terreno nell’area pilota individuate all’interno del Comune di Riomaggiore (anfiteatro di Manarola) grazie anche al dettagliato lavoro preparatorio dalla Fondazione Manarola; esso prevede inoltre l’avvio di corsi di formazione per operai da impegnare nella ricostruzione dei muri, un monitoraggio scientifico e tecnologico approfondito delle aree di progetto attraverso l’installazione di alcune stazioni di monitoraggio multiparametriche, lo studio di due ulteriori aree di intervento nei comuni di Monterosso e Vernazza per una potenziale replicazione dell’intervento e, come fortemente raccomandato da LIFE, il trasferimento dell’esperienza acquisita in altri contesti dell’Unione Europea quali il Parc del Garraf (Provincia di Barcellona).

Il progetto comprende anche un importante aspetto sociale: la formazione di ma-nodopera specializzata nella posa e nel mantenimento dei muri a secco, attraverso corsi didattici “sul campo” indirizzati a persone in condizioni svantaggiate (disoccu-pati, migranti, ecc.), per far sì che questa conoscenza venga preservata e tramandata.

Durata:

La durata del progetto è stimata in 5 anni, per un totale di circa 2 milioni di euro (contributo UE pari al 55% del totale). L’inizio del progetto è previsto per Luglio 2019 e la conclusione fissata per Luglio 2024.

Budget:

  • L’importo complessivo del progetto è di 3.715.000 euro

  • Il programma LIFE rimborserà il 55% dei costi ammissibili del progetto attraverso un contributo UE complessivo di circa 2.039.000 euro;

  • La parte rimanente dovrà essere sostenuta dai membri del consorzio attraverso contributi economici o impegno di personale.

  • Il contributo finanziario richiesto all’Ente Parco è pari a circa 970.000 euro.

I Risultati previsti:

  • Un totale di 9,7 ettari saranno recuperati e mantenuti, incrementando la capacità di resistenza ad alluvioni (5 ettari è l’aria di intervento più l’area del paese sottostante, garantendo una maggiore sicurezza dei 353 abitanti e i 5.000 visitatori giornalieri).

  • Per migliorare l’integrazione nella società delle persone provenienti da altri paesi, 40 tra migranti e persone in condizioni svantaggiate parteciperanno a un corso di formazione sulle tecniche di costruzione dei muri a secco, in modo da trovare, successivamente, un impiego sul territorio.

  • Il progetto creerà 12 nuovi posti di lavoro nella fase iniziale e 55 posti fissi successivamente e, indirettamente molti altri, in quanto l’economia locale dipende interamente dalla salvaguardia del territorio.

Il partenariato del progetto è composto da partner con professionalità diverse e complementari dal Parco Nazionale delle Cinque Terre che è leader capofila del progetto data la sua competenza e responsabilità nella tutela del territorio e del paesaggio; l’Università di Genova-DISTAV come partner scientifico sarà respon-sabile della analisi tanto dell’effetto del cambiamento climatico sul territorio quanto della valutazione e del monitoraggio delle azioni e dei risultati del progetto; Fonda-zione Manarola che ha già svolto una parte propedeutica al progetto, sarà diretta-mente coinvolta nelle attività di mobilitazione sul territorio; ITRB Group metterà a disposizione la sua esperienza nella redazione di proposte a programmi UE. Legambiente che con le sue competenze nell’ambito dell’ambientalismo scientifico contribuirà all’analisi della replicabilità del progetto in altre località delle Cinque Terre e metterà in campo la sua esperienza in progetti di sostenibilità ambientale, nel coinvolgimento degli stakeholder, nel supporto alla stesura di un piano locale di adattamento ai cambiamenti climatici e per le attività di comunicazione. Diputaciò Barcelona, partner internazionale, ha un ruolo chiave nella replicabilità del progetto in altre aree dell’Unione Europea con condizioni simili.

 

Testo e foto dalla Comunicazione | Ufficio Stampa Stonewallsforlife

Articoli correlati: 

StoneWallsForLife: presentazione del progetto

Cambiamenti climatici: il progetto LIFE StoneWallsforLife sigla importanti collaborazioni

Condividi con gli amici