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STONEWALLSFORLIFE, A SCUOLA DI MURI A SECCO NEL PARCO DELLE CINQUE TERRE

Avviato il primo corso di formazione per l’apprendimento delle tecniche costruttive dei muri a secco individuati come strumento di resilienza ai cambiamenti climatici.

Due i percorsi formativi previsti: avanzato rivolto ai manutentori già iscritti nell’Albo del Parco e base per coloro che si approcciano al mondo delle tecniche costruttive tradizionali.

Parco Nazionale delle Cinque Terre, 23 febbraio 2023. Ha preso il via il primo ciclo formativo previsto nell’ambito delle azioni di Stonewallsforlife, progetto di cui il Parco Nazionale delle Cinque Terre è capofila, dedicato all’approfondimento di conoscenze legate alle tecniche tradizionali di costruzione dei muri a secco con un programma ad hoc rivolto ai professionisti iscritti all’albo dei manutentori dei sentieri del Parco, già in possesso di competenze specifiche.

I manutentori, alcuni dei quali impiegati da tempo negli interventi di manutenzione della rete escursionistica predisposti dall’Ente Parco, grazie al corso avranno l’opportunità di approfondire aspetti relativi alla stabilità dei versanti terrazzati, alla regimazione delle acque superficiali, alle forme e cause del dissesto dei muri, alle diverse tecniche di posatura delle pietre, al taglio della vegetazione, oltre che ad elementi di geologia e litologia.

I corsi – organizzati con il supporto di Isforcoop La Spezia – coinvolgeranno, per un totale di 32 ore, di lezioni sia teoriche sia pratiche, professori dell’Università degli Studi di Padova e Genova, esperti in ambito forestale e di telerilevamento e referenti di ITLA Italia, sezione nazionale dell’Alleanza Internazionale per i Paesaggi Terrazzati.

Stonewallsforlife arte dei muri a secco

Stonewallsforlife, a scuola di muri a secco nel Parco delle Cinque Terre

Grazie alle conoscenze acquisite attraverso questo modulo, unitamente al numero complessivo di ore già lavorate, alcuni dei manutentori potranno così ottenere, attraverso un percorso di certificazione delle competenze, la qualifica di “operatore alla difesa e manutenzione del territorio e delle risorse ambientali” riconosciuta da Regione Liguria e valida su tutto il territorio italiano.

«La filosofia del progetto Stonewallsforlife – spiega il Direttore del Parco delle Cinque Terre Patrizio Scarpellini – è quella di mettere a sistema una serie di azioni integrate sul fronte della ricerca, del monitoraggio e della trasmissione di saperi tradizionali per elaborare risposte concrete, replicabili e dirette alla salvaguardia del paesaggio terrazzato che nel Parco trova una delle sue espressioni più avanzate. È la dimostrazione di come l’ambiente sia un volano di crescita professionale a favore di un’economia circolare, come nel caso della figura del manutentore dei sentieri, green job che abbiamo creato ad hoc per le esigenze del nostro territorio con un percorso condiviso insieme a Regione Liguria».

Il secondo ciclo formativo previsto dal progetto avrà al centro la trasmissione delle conoscenze di base di quest’arte riconosciuta dall’UNESCO patrimonio mondiale immateriale e sarà rivolto a tutti coloro i quali vorranno approcciarsi al mondo delle tecniche tradizionali di costruzione in pietra a secco.

Anfiteatro di Manarola

L’anfiteatro di Manarola

L’aula per lo svolgimento delle lezioni pratiche dei corsi sarà l’anfiteatro di Manarola: i versanti terrazzati dove opera la Fondazione Manarola, partner di progetto, per il recupero ai fini agricoli dei terreni abbandonati.

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Testo e foto dalla Comunicazione | Ufficio Stampa Stonewallsforlife

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