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La terza edizione di Open House Torino, l’8 e 9 giugno, aprirà oltre 150 siti tra architetture generalmente chiuse al pubblico, parchi, giardini e itinerari.

Architettura storica e contemporanea, edifici pubblici, strutture sportive, appartamenti privati, loft realizzati in ex fabbricati industriali, studi professionali, ville in collina, condomini solidali e housing sociale. A Torino, l’architettura risponde a istanze ed esigenze sempre diverse e Open House le intercetta, mostrandone il fascino, la funzionalità, la creatività. Sempre, senza dimenticare l’architettura del paesaggio, che ha disegnato gli spazi verdi dei quartieri.

Le novità di Open House 2019

Circa la metà dei siti apre le porte per la prima volta. Tra i gioielli dell’architettura da segnalare, la Palazzina Marone Cinzano, sede dell’Unione Industriale raramente aperta al pubblico, Villa Sassi, in collina, che, dopo importanti restauri, aprirà in esclusiva per Open House Torino o architetture contemporanee come New Building Bertola di Reale Group. Esordio anche per Palazzo Novecento, l’ex Palazzo Uffici Gualino oggi trasformato in eleganti appartamenti; nel Quadrilatero Romano, potrete visitare l’antico convento di Sant’Agostino, oggi QuadraTO, con i suoi moderni alloggi e l’area archeologica. Nell’ex INCET di Barriera di Milano, EDIT, apre le porte dei suoi nuovi loft.

Palazzo Gualino

Ai Murazzi, in attesa della prossima riqualificazione, i Magazzini Devalle, oggi di proprietà privata, frammento della prima storia industriale torinese. Affacciato sul Parco del Valentino, l’Orto Botanico permetterà di scoprire piante di stagione e laboratori di ricerca. Poco lontano, il Consolato del Vietnam presenterà le sue sale di rappresentanza, al Lingotto Fiere, il nuovo albergo Double Tree Hilton rivelerà la ristrutturazione appena realizzata, mentre dalla rampa si arriverà alla pista di collaudo sul tetto. In Spina 3, la vista dall’alto sarà offerta quest’anno dalla Torre Pianel, affacciata sul lato del Parco Dora e in Aurora gli spazi total white della Noire Gallery. Tra le new entry anche il Collegio San Giuseppe di via San Francesco da Paola.

In precollina, partecipano per la prima volta alla due giorni di Open House Torino il DustMuseum, con la sua collezione di centinaia di oggetti e immagini realizzate dall’artista, Piero Livio e la residenza per anziani ante litteram, il settecentesco convitto Principessa Felicita di Savoia.

In Borgo Vittoria, l’anteprima della Cascina Fossata dove il vecchio casale abbandonato è stato recuperato e sono sorti moderni spazi di residenza e housing sociale. La Torino storica offre l’eccezionale apertura dei resti del Cisternone, l’antico pozzo della Cittadella, con le sue due rampe elicoidali, una per la discesa, l’altra per la salita; un monumento dell’antica fortezza torinese, una delle più importanti d’Europa, la cui conoscenza può essere completata con la visita ai resti dei vicini Pastiss e Rivellino degli Invalidi.

Nuvola Lavazza

Siano in edifici storici o in ex spazi industriali, gli appartamenti privati sono ancora una volta uno degli elementi di forza di Open House Torino: quest’anno sono oltre 50. A San Salvario C’era una volta, che al piano nobile di un palazzo ottocentesco ha recuperato maestosi soffitti dipinti rimasti nascosti per anni. In piazza Carignano Rooms with a view, con vista sul Palazzo del Guarini; a poca distanza, sotto la Mole, Riberi 6 da cui si può ammirare il simbolo di Torino da una prospettiva particolarmente ravvicinata; nel Quadrilatero Romano, il Giardino d’Inverno in un appartamento di ringhiera con muri di verde verticale e un bagno provocatoriamente a vista. Oltre la Dora, i loft nelle ex Paracchi, GFT e Ceat danno un’idea di abitazione in antiche strutture industriali; in collina Inside_Outside, una villa anni ’70 completamente rivisitata e scavata per mettere in comunicazione casa e ambiente e le Ville Derossi, piccolo villaggio a schiera. Tanti gli appartamenti frutto di ristrutturazioni brillanti, che rispettano e reinventano i palazzi torinesi. In Cit Turin, Casa Duchessa, in corso Regio Parco Casa Oreste reinterpreta un appartamento; in un edificio dell’800, a San Salvario Casa Pallamaglio e Casa Pollòn, che segue lo stile del ‘900 e strizza l’occhio alle tendenze contemporanee; Casa GP Wood and Marble in zona Cenisia che usa il legno e il marmo per dare forte identità a un appartamento in un edificio degli anni quaranta.

Torre Pianel

Nelle sue prime edizioni, Open House Torino ha sconfinato fuori città solo per aprire a Pino Torinese Casa Y. Quest’anno a Pino Torinese si potrà scoprire anche Villa Nuytz Antonelli Mosso, che custodisce il prezioso Museo dell’Architettura Arti Applicate costituito da Leonardo Mosso, in cui, oltre alle sue sculture di luce e ai modelli delle sue architetture multiformi sospese, sono conservate importanti collezioni e testimonianze dell’architettura e del design del Novecento europeo; a Moncalieri, aprirà la Chiesa Ortodossa romena, al confine con Grugliasco invece si potrà varcare la porta del laboratorio di Gessi Montanaro, che ha creato fregi e decori per le case più belle di Torino dal dopoguerra a oggi; infine a Chieri, si potrà ammirare la Passive House, una casa energeticamente indipendente e a costo zero.

Istruzioni per l’uso
Le visite sono gratuite, sono organizzate in modo diverso nei vari luoghi aperti, hanno in genere una cadenza regolare (ogni 20-30 minuti) e a volte sono condotte dagli stessi progettisti, così da soddisfare le eventuali curiosità dei visitatori. Per questioni di sicurezza od organizzative, alcuni spazi richiedono la prenotazione obbligatoria, debitamente segnalata nelle schede degli edifici interessati sul sito web di Open House Torino; la data di inizio delle prenotazioni sarà comunicata nei prossimi giorni.

L’associazione Open House Torino appartiene al network Open House Worldwide, l’organizzazione internazionale con sede centrale a Londra, e sedi indipendenti in Europa, America, Medio Oriente e Australia. Le aperture vengono organizzate in 45 città in tutto il mondo, tra cui, in Italia, anche Roma e Milano e, dall’autunno, Napoli.

8 – 9 giugno 2019: ecco il programma https://www.openhousetorino.it/wp-content/uploads/2019/05/Open-House-Torino-2019_Programma-e-Mappa.pdf?

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