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Sabato 12 Settembre è stata inaugurata presso i locali della Fondazione Modena Arti Visive la mostra Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni a cura di Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi.
Il patrimonio esposto fa parte del ricco fondo di materiale della Collezione Museo della Figurina donata da Giuseppe Panini al comune di Modena e oggi gestita dalla Fondazione Modena Arti Visive.

Modena Anime Manga

Foto di Camilla Rossini

Obiettivo primario della mostra è quello di evidenziare come i cartoni animati giapponesi – chiamati anime – che dalla fine degli anni 70 invadono i palinsesti televisivi italiani dedicati ai più giovani, derivino spesso da opere fumettistiche (sempre giapponesi), chiamate manga.

Manga non è altro che la traduzione del nostro termine fumetto: al fuori del paese del Sol Levante il termine indica il fumetto giapponese o un altro fumetto che si ispira a quest’ultimo per stile grafico o codici linguistici. Il mondo del fumetto seriale giapponese è organizzato per generi narrativi e target anagrafici. Il target anagrafico spesso coincide con il target della rivista, dove l’autore pubblica i capitoli della sua opera seguendo la cadenza della rivista stessa: settimanale, bisettimanale, mensile… In questo modo il lettore sa che – comprando una rivista settimanale dedicata ad un target di ragazzi adolescenti – troverà più facilmente storie a lui affini.

La mostra dedica un adeguato spazio alla spiegazione del origine del manga, al modo peculiare con cui si descrivono graficamente alcune emozioni (ad esempio, la rabbia può essere espressa con una versione stilizzata di una vena pulsante) fino a spiegare la genesi tecnica di una tavola fumettistica, la stessa attenzione viene dedicata alla spiegazione del processo tecnico e creativo di una sequenza animata.
L’esposizione temporanea ripropone i titoli che più hanno segnato l’immaginario dei giovani spettatori del trentennio che va dalla fine degli anni 70 all’inizio degli anni 2000.

L’allestimento ha optato per una divisione tematica dei titoli proposti, ordinati sulla base dei generi che più hanno popolato la nostra infanzia: in questo modo si ha una panoramica dell’esatta collocazione che queste opere hanno in patria. Il visitatore potrà così ritrovare i cartoni che vedeva da bambino, corredati di un apparato informativo che colloca nuovamente quelle opere dentro il genere e il target: una categorizzazione che è andata a perdersi quando il prodotto animato dal Giappone è stato esportato in Italia, dove ha subito un’opera di censura per rendere il prodotto adatto ad un pubblico più giovane.

Heidi, Le guerriere Sailor, Holly & Benji, ma anche i Pokémon, Danguard, i ninja di Naruto, Lady Oscar e tantissimi altri protagonisti di queste avventure sono al centro di questa mostra, corredati da spiegazioni chiare che soddisfano anche il fan più informato.

L’emozione di ritrovare vecchi amici è uno dei fattori sul quale hanno giocato molto i due curatori della mostra selezionando, non senza fatica, i titoli che sono più rappresentativi di un preciso genere, il tutto in un allestimento dal forte impatto visivo, ma che allo stesso tempo lascia spazio a “chicche” di collezionismo ed antiquariato.

Pianificare e realizzare una mostra sul fumetto è un’impresa tutt’altro che semplice: oltre ad affrontare le difficoltà che si incontrano nella realizzazione di una esposizione temporanea, bisogna preventivare lo scetticismo del visitatore casuale, che potrebbe non ritenere il fumetto “degno” di una mostra.

Modena Anime Manga

Foto di Camilla Rossini

Quasi a rispondere a questi pregiudizi, I curatori e tutto lo staff hanno saputo creare una mostra che facilmente gli appassionati esperti apprezzeranno; consigliata innanzitutto come visita in un’ottica di turismo di prossimità e quindi in particolare in concomitanza delle visite guidate gratuite, delle attività per bambini e delle conferenze a tema che sono previste; allo stesso modo anche il visitatore curioso potrà scoprire molto di inaspettato sui suoi personaggi preferiti.

Consiglio questa mostra innanzitutto a chi si trova nella zona di Modena, in questi mesi nei quali il turismo di prossimità concilia con intelligenza sicurezza e scoperta culturale, Anime e manga. Storie di maghette calciatori e robottoni è una mostra curata con attenzione e serietà che mi auguro possa incuriosire tutti i visitatori.

Ove non indicato diversamente, si ringrazia Fondazione Modena Arti Visive per le immagini fornite della mostra Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni.

Modena Anime Manga

Foto di Camilla Rossini

Modena Anime Manga

Info:

Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni

A cura di Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi

Sede Fondazione Modena Arti Visive | Collezione Museo della Figurina

Palazzo Santa Margherita | Corso Canalgrande 103, Modena

Date 12 settembre 2020 – 10 gennaio 2021

Orari Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19

25 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021: 16-19

Durante festivalfilosofia

18-19 settembre: 9-23; 20 settembre: 9-21

Ingresso Intero € 6,00 | Ridotto € 4,00

Ingresso libero: mercoledì | prima domenica del mese | festivalfilosofia (18-20 settembre 2020)

Acquista online su Vivaticket

Informazioni
Tel. +39
059 2032919 (in orario di mostra) | www.fmav.org
Link alla mostra sul sito FMAV

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