Abbattere un muro è sempre un gesto dal grande valore simbolico, e sarà così sicuramente anche per la ex Caserma Rossani, in via De Bellis a Bari, che si avvia a diventare un grande parco urbano per una città troppo spesso a debito di ossigeno e verde.
Nell’ambito del cantiere in corso per la realizzazione del suddetto parco, sono infatti cominciati i lavori di demolizione del muro perimetrale, che è lungo 280 metri; di questi 30 erano già stati eliminati con l’apertura dell’Urban Center. I lavori di abbattimento dureranno alcuni giorni.
Il vecchio muro di tufo sarà sostituito da una recinzione che permetterà l’accesso al parco da dieci punti differenti. Nell’ambito dei lavori di riqualificazione di via De Bellis, gli attuali pali di pubblica illuminazione saranno risistemati nella posizione prevista per il nuovo impianto di pubblica illuminazione.
L’area della Caserma Rossani era chiusa dal 28 marzo 1991: recenti testimonianze degli anni passati la mostravano come un luogo perso nel tempo, uno dei classici abandoned places che tanto va di moda fotografare. Il dibattito su quest’area è però persino precedente.
Si prevede che il parco sarà un’arteria prevalentemente pedonale e ciclabile che collegherà via Giulio Petroni e corso Benedetto Croce, importantissime vie baresi. I lavori al parco urbano dell’ex Caserma Rossani sono stati avviati ufficialmente ai primi di febbraio scorso: gli interventi previsti, in un’area di circa 30.000 mq compresa tra le suddette vie, includono la manutenzione del verde esistente, piantumazione di nuove alberature e realizzazione di strutture sportive dilettantistiche. L’elenco completo, fornito dal Comune, parla di sentieri ciclopedonali di attraversamento dell’area; di una recinzione senza murature e con barriera verde; di uno skate plaza; della demolizione delle tribune esistenti; dell’incremento delle alberature con essenze autoctone; dell’installazione di corpi illuminanti a basso consumo; della creazione di orti urbani; della realizzazione di aree per agility dog; dell’individuazione di percorsi secondari (percorsi natura).
L’intero progetto è a opera dell’architetto Fuksas ed è stato condiviso con i cittadini che hanno suggerito modifiche e miglioramenti. L’obiettivo del grande parco di circa 30.000 metri quadri sarebbe poi da vedersi all’interno di un’area ancora più vasta che arriverebbe a sfiorare gli 80.000 metri quadri. Via De Bellis è a due passi dalla centralissima Estramurale Capruzzi, snodo fondamentale che taglia la città.
Immagini dall’Ufficio Stampa del Comune di Bari.
