Looking for Nivola (Cercando Nivola), film documentario di Peter Marcias
alla 20ª Festa del Cinema di Roma, sezione FreeStyle
Un film che svela l’anima universale dell’arte tra Sardegna, New York e la luce del futuro.
Ogni artista è un viaggiatore, ma pochi hanno saputo intrecciare le proprie radici con l’universo contemporaneo come Costantino Nivola. Sulle orme di questa inquietudine poetica prende forma un racconto cinematografico che ne rivela l’animo e l’eredità.
Questa avventura straordinaria, umana e artistica, prende vita nel film documentario Looking for Nivola (Cercando Nivola), firmato da Peter Marcias, regista noto per le sue opere di grande profondità culturale e sociale. Marcias, accompagnato dalla colonna sonora originale di Enzo Favata, conduce lo spettatore in un viaggio intimo attraverso luoghi, testimonianze e materiali d’archivio, restituendo un ritratto vivido e appassionato di un artista capace di trasformare la materia in poesia. Il film esplora i molteplici aspetti della vita e dell’opera di Nivola: il legame indissolubile con la Sardegna, l’influenza internazionale, la rivoluzionaria tecnica del sandcasting e la voce di familiari, colleghi e studiosi che ne raccontano l’eredità artistica e culturale.
Looking for Nivola (Cercando Nivola) sarà proiettato in anteprima mondiale alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione FreeStyle il 18 ottobre 2025 ore 19 al MAXXI di Roma e in replica il 19 ottobre 2025 ore 14.30 al Cinema Giulio Cesare di Roma.
La vita di Costantino Nivola, artista sardo di fama internazionale, ha il fascino di una moderna favola, intrecciando radici, luce e materia. Nato nel 1911 a Orani, piccolo paese della Sardegna rurale, Nivola trasforma la fatica e l’umiltà della sua infanzia in un linguaggio universale fatto di sculture, bassorilievi e sperimentazioni artistiche. L’incontro con l’architetto Giuseppe Pagano segna il suo percorso: da Olivetti negli anni Trenta fino all’esilio a New York, dove la relazione con Le Corbusier e la creazione della tecnica rivoluzionaria del ‘sandcasting’ (una procedura che utilizza matrici di sabbia modellata per dare forma al cemento: la sabbia viene plasmata come negativo, quindi riempita di materiale e trasformata, con gestualità quasi pittorica, in bassorilievi e sculture che uniscono artigianato e modernità) cambiano la storia dell’arte pubblica contemporanea.
Nei suoi lavori risuonano i temi della madre, del costruttore, della vita comunitaria e del rinnovamento: reinterpretando la tradizione sarda in chiave moderna, Nivola costruisce ponti di senso tra artigianato e avanguardia. Le sue opere in terracotta, marmo e bronzo diventano celebrazione della forza generatrice della donna e della natura, rendendo la sua produzione un crocevia tra origini e innovazione.
Il film documentario, girato a New York e in parte ad Orani, è prodotto da Ultima Onda Produzioni, Eolo Film Productions, Sky Survey System, Ganesh Produzioni e Monica Mureddu con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (bando Identity Lab2 Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione e Spettacolo), Assessorato del Turismo Artigianato e Commercio, in collaborazione con ARS Arte Condivisa in Sardegna, Fondazione Nivola, Museo Nivola, Cineteca Sarda Società Umanitaria e Magazzino Italian Art.
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Lara Facco P&C