QUANDO L’ARTE RESPIRA, la mostra
Inaugurazione a Roma – 1° ottobre 2025 ore 18:00
SPAZIO D’ARTE Via Giovanni Giolitti 349 – Roma
Clicca qui per il commento a cura di Alessandro Turillo
Clicca qui per le informazioni ufficiali sulla mostra
–
commento a cura di Alessandro Turillo
L’associazione “Comunicare donna” dal 1 al 30 Ottobre si propone come rifugio emotivo in tempo di orrore. L’idea è che l’arte abbia un ruolo attivo nel nostro mondo e che immagini e parole possano produrre ossigeno per le anime troppo occluse dall’irrespirabilità della società occidentale.
La nostra fatica a confrontarsi con l’etica, la pratica e il cuore delle questioni in corso ha bisogno di spazi per ricominciare a pensare il tempo nel suo insieme.
L’asfissia provocata dalla posizione inerme che viviamo da troppo tempo ci rende dimentichi e insensibili alle questioni del presente, ci troviamo, a livello macroscopico, nell’incapacità di far dialogare il sentire singolare con il grande respiro della nazione e il confronto attivo con quanto la circonda.
Allora cosa può l’arte adesso? Basta che sia un’espressione intima da condividere? Oppure è necessario qualcosa di più?
Le artiste che partecipano a questo evento sostengono che il loro ruolo debba essere attivo rispetto alla società, quello che sentono è la necessità che il vivere le loro opere generi bellezza, riflessione e consapevolezza condivisa.
- Foto di Alessandro Turillo
- Foto di Alessandro Turillo
- Foto di Alessandro Turillo
- Foto di Alessandro Turillo
- Foto di Alessandro Turillo
- Foto di Alessandro Turillo
Se verrete a visitare la collettiva “Quando l’arte respira” – accessibile in modo libero e gratuito – potrete lasciare il caos della città alle vostre spalle ed immergervi in un luogo simbolico.
Tutte le opere alludono ad un altrove che già ci appartiene ma che teniamo sempre in disparte per tanti motivi: le nostre giornate troppo lunghe, gli affanni quotidiani, i dolori dalle semplici incomprensioni fino agli orrori indicibili.
L’inaugurazione dell’evento, promosso da Roma Capitale in occasione del Giubileo 2025 e in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, apre e rinnova una pratica d’arte che è sempre stata all’origine di queste manifestazioni: poetesse, pittrici e pittori creano un continuum nell’alternarsi di parole e immagini che danno direzione alla serata e portano a riconoscere nuova linfa vitale alla parola.
La funzionalità lascia spazio al vibrare del sogno. Respirare quest’atmosfera potrebbe rigenerare parti di noi che a volte lasciamo in disparte.
Luciana Argentino, Patrizia Chianese, Rossana Coratella, Camelia Mirescu ci accompagnano nel loro mondo, interrogano con delicatezza e forza questo tempo, depositando in noi questioni antiche che l’uomo non risolve quasi mai.
Plinio Perilli presenterà la mostra nella prima serata accompagnando il pubblico con la sua informalità in percorsi che hanno tutti il tratto della sperimentazione.
Il viaggio proposto dalle opere da Bianchi a Coratella parte dagli anni ’70 fino a toccare il nostro presente incontrando amici artisti come Giancarlino Benedetti Corcos, Salvatore Dominelli, Adelaide Innocenti, Salvatore Pupillo.
L’unione d’intenti che troverete nell’identità della mostra è narrazione paradossale che troverebbe spazio all’origine dell’arte fino alle rarefatte astrazioni del presente.
Spazio d’Arte vi aspetta a Roma in via Giolitti 349 per incontrare il vostro sentire e lasciarlo dialogare con le proposte del nostro caro, afflitto e vivo presente.
Il 1 ottobre 2025, dalle ore 18:00, l’Associazione “Comunicare Donna” inaugura la mostra collettiva QUANDO L’ARTE RESPIRA, progetto promosso da Roma Capitale, vincitore dell’avviso pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina, in occasione del Giubileo 2025 in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
La mostra, che avrà luogo presso lo spazio espositivo di Via Giovanni Giolitti 349 a Roma, ospiterà sei artisti contemporanei per confrontarsi su un tema urgente: il ruolo dell’arte e della poesia nella società contemporanea e il loro potenziale impatto sul benessere psicofisico dell’individuo. In un mondo costantemente avvilito da problematiche serie come la questione climatica, la fame nel mondo e le guerre, l’arte non può più essere considerata solo un’espressione intima da condividere a opera conclusa ma un gesto sociale. Oggi, più che mai, l’artista è chiamato a rivestire un ruolo sociale attivo, capace di generare bellezza, riflessione e consapevolezza condivisa. Così come gli alberi sono indispensabili per la produzione di ossigeno e per la sopravvivenza dell’uomo, l’arte può diventare un autentico rifugio emotivo, un luogo simbolico in cui immergersi per ritrovare forza, sollievo e rigenerazione interiore.
Con questo spirito, gli artisti daranno forma a una ricerca del benessere.
Giancarlino Benedetti Corcos: maestro della pittura e della ceramica, capace di trasformare colore e segno in vibrazioni interiori, trasmettendo energia e vitalità attraverso campiture intense e ritmate;
Claudio Bianchi: pittore di visioni oniriche e simboliche, fondatore del movimento Trattista, costruisce narrazioni poetiche che mettono in scena la tensione tra realtà e immaginazione;
Teresa Coratella: artista colorista prende ispirazione dalla quotidianità con la sua arte gestuale, che tramuta i segni in poesie cromatiche, attive e persistenti;
Salvatore Dominelli: esplora la materia dando corpo a forme essenziali che evocano la resistenza e la fragilità dell’essere umano;
Adelaide Innocenti: con un linguaggio pittorico intimo e raffinato, indaga i legami tra memoria e natura, creando immagini che sembrano sospese tra sogno e realtà;
Salvatore Pupillo: interprete della contemporaneità con le sue opere astratte e minimaliste restituisce la realtà attraverso il graffio netto, che si fa elemento chiave di ogni sua composizione cromatica.
Insieme ai poeti: LUCIANNA ARGENTINO, PATRIZIA CHIANESE, ROSSANA CORATELLA, CAMELIA MIRESCU e PLINIO PERILLI che presenterà anche la mostra, gli artisti daranno vita a un percorso di incontri, dialoghi, performance, reading poetici e momenti conviviali, invitando il pubblico a vivere l’arte come un’esperienza collettiva e sensoriale.
Emozione, silenzio, suono e colore si intrecciano, coinvolgendo direttamente chiunque voglia lasciarsi attraversare dall’arte e sperimentare nuove forme di connessione e partecipazione.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre 2025. Tutte le iniziative sono ad accesso libero e gratuito.
Testo e immagini dall’organizzazione.








