Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma l’installazione dell’artista Laura VdB Facchini, À jour
Leggi qui il commento di Alessandro Turillo (9 luglio 2024)
Leggi qui le informazioni sull’installazione À jour dell’artista Laura VdB Facchini
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“A jour”
Nell’antica arte della tessitura, “a jour” (a giorno) indica un punto molto diffuso che produce una leggera trasparenza nel lavorato.
L’installazione site-specific di Laura VdB Facchini, esposta dal 6 Luglio fino al 3 novembre 2024 presso la GAM, si avvicenda con leggerezza nel dialogo con l’edificio che ospita la Galleria d’Arte Moderna di Roma: l’ex convento delle Carmelitane Scalze a San Giuseppe a Capo le Case, sito a pochi minuti a piedi da Fontana di Trevi.
In un mondo sempre in cerca di nuove strade da percorrere, spesso l’installazione site-specific propone invece di tornare a rileggere un luogo ed insieme ad esso un tempo passato.
In tutte le mie visite alla GAM non mi ero mai soffermato davvero a lungo sullo spazio che la Galleria occupa sia all’esterno che all’interno. L’installazione della Facchini invece mi ha accompagnato nella riscoperta di un luogo che è stato parte viva della storia di Roma nel ‘600: il convento delle Carmelitane.
Ma partiamo dal saluto che l’opera installativa offre ai visitatori più attenti: infatti arrivando nei pressi della GAM potremmo partecipare subito dell’installazione esposta sulla facciata dell’ingresso che presenta la sua trama più ampia, invitando a ripercorrere una storia che l’era delle macchine ha oscurato in più modi: quella della tessitura.
Quali sono le trame del nostro presente? Che spazio lasciano al legame con il tempo passato? Quando e dove potremmo ritrovare un intreccio comune tra questo e il sentire una naturale continuità, quasi come il ramo proteso dal tronco dell’albero?
L’arte di Laura VbB Facchini accompagna queste ed altre domande nel suo cercare un tracciato rampicante sia sulle mura del chiostro che tra le statue della collezione permanente della GAM.
Una volta entrati nella Galleria, avvicinandosi al cortile interno potremo scegliere se assecondare il richiamo delle statue nel primo corridoio di sinistra oppure se proseguire verso il cielo incorniciato dal chiostro.
Nel primo corridoio a seconda dell’ora del giorno, ma in particolar modo nel tardo pomeriggio, sarà possibile apprezzare la rifrangenza dell’installazione esterna che riflette l’attenuarsi della luce del giorno.
Sempre nello stesso corridoio, l’opera di Laura dialoga con alcune delle statue presenti, e così potremo conoscere, tra gli altri, il suo lavoro nel nodo d’amore alla base della statua de Gli amanti di Prini (1912-1913), oppure il bel gesto che dona allo sguardo della Cleopatra (1882) di Masini, nuove tessiture a cui pensare, al posto di una grata in ferro.
Nel chiostro invece viene posta una dedica ad un’altra artista: Flavia Benedetti, diventata poi Madre superiora Suor Eufrasia della Croce presso il convento Carmelitano. Flavia era sorella di Elpidio Benedetti, famoso per le sue strette relazioni di commercio d’arte con il Cardinale Mazzarino, principale ministro di Luigi XIV in Francia.
Nella sua lunga permanenza presso il convento Suor Eufrasia dipinge molti quadri, alcuni dei quali tuttora conservati nella porzione di convento ancora attiva.
Flavia inoltre lavora a stretto contatto con un’altra artista del tempo, Plautilla Bricci, a cui pochi anni dopo, anche attraverso l’intermediazione di Elpidio, verrà affidata la costruzione della famosa capella di San Luigi dei Francesi, oggi visitata per il trittico di San Matteo del Caravaggio.
L’installazione della Facchini dialoga con questa storia di arte al femminile del ‘600, ed infatti il lavoro sul muro del chiostro è proprio quello dell’oratorio che conserva ancora le opere di Flavia Benedetti.
Ma la storia del passato si intreccia anche con la biografia dell’artista che, fin da giovanissima, allieva delle Carmelitane di Prato, impara da subito proprio questo punto “à jour”, che oggi ripropone nel suo lavoro.
La conoscenza di questa tecnica diventa la base per questo progetto nella sua specularità progettuale analoga a quella del ricamo, difatti sia nella tecnica della tessitura sia in quella dell’artista si evidenzia il bisogno di una progettazione minuziosa del lavoro, per poterlo compiere e terminare. Un atto creativo che non solo allude e dialoga con poesia e luoghi ma che è frutto di un forte lavoro preparatorio.
Intrecci di polietilene bianco e trasparente, che mentre cercano un abbraccio con le mura, aprono ad un dialogo attivo con vento e luce, nella creazione di nuove suggestioni in questo luogo d’arte.
“À jour” dell’artista Laura VdB Facchini
Fino al 3 novembre 2024 in esposizione un’installazione ambientale che dialoga con il complesso monumentale dell’ex monastero di San Giuseppe a Capo le Case, sede della Galleria.
Roma, 5 luglio 2024 – Dal 6 luglio al 3 novembre 2024 la Galleria d’Arte Moderna di Roma ospiterà À jour, un progetto site-specific ideato e realizzato dall’artista Laura VdB (Van der Bol) Facchini e promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali Zètema Progetto Cultura.
Laura VdB Facchini ha studiato a lungo l’ex convento delle Carmelitane Scalze a San Giuseppe a Capo le Case, l’edificio che ospita la Galleria d’Arte Moderna, e ha effettuato una lettura accurata dello spazio, dei suoi colori e della sua luce. Su questa base ha pensato di realizzare un’installazione site-specific, ispirandosi al ricamo à jour, come omaggio alle monache che per secoli hanno abitato questo spazio e che in una parte del complesso monumentale ancora sono presenti.
L’installazione è un gigantesco ricamo, lavorato e intrecciato annodando strisce di polietilene bianco e trasparente. Il grande arazzo tridimensionale che ne risulta, realizzato con questo materiale suscettibile di essere tirato e modellato, è determinato dall’architettura stessa della facciata e del chiostro; anche gli agganci dei nastri sono stati individuati sulla superficie architettonica preesistente.
À jour accoglie il visitatore già all’ingresso del museo, con un grande intervento sulla facciata, per poi accompagnarlo negli ambienti interni, in particolare nel chiostro delle sculture e nel chiostro-giardino. Qui l’istallazione, interagendo con lo spazio aperto e con le sculture che vi stanno intorno, crea nuovi arabeschi e suggestioni. Lungo i due lati del cortile, l’intreccio dei nastri bianchi e trasparenti spazia tra le aperture, mettendo in comunicazione l’interno e l’esterno, il pieno dei muri con i vuoti delle finestre, creando nuove geometrie ed effetti tridimensionali sulle ampie superfici architettoniche. I nodi e gli intrecci danno spessore al bassorilievo che con le sue ombre genera volume plastico. Il materiale scelto, il film estensibile da imballaggio, è già stato utilizzato dall’artista in altre installazioni site-specific in luoghi storici, in quanto rispetta le architetture più delicate nelle quali si trova a intervenire.
Scheda Info
Galleria D’Arte Moderna
Via Francesco Crispi 24 – 00187 Roma
Orari
Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 19.00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna e alla Mostra per l’importo di € 11,50 intero e di € 9,00 ridotto, per i non residenti;
Biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna e alla Mostra per l’importo di € 9,00 intero e di € 8,00 ridotto, per i residenti;
Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Non sarà attivato un biglietto solo Mostra.
Ingresso gratuito al museo per i possessori della “MIC Card
Info mostra
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.galleriaartemodernaroma.it; www.museiincomune.it; www.laurafacchini.com
Comunicazioni ufficiali e immagini dagli Uffici Stampa Zètema Progetto Cultura e della Collezione Giuseppe Iannaccone, Lara Facco.